Museo Ettore Guatelli
via Nazionale, 130
43044 Ozzano Taro Collecchio (PR)
Tel. +39 0521 333601
Email: info@museoguatelli.it
La terza edizione di Visioni dall’infra-ordinario, a cura di Elisabetta Pozzetti e Mario Turci, si configura come le precedenti nelle quali le discipline dell’antropologia e dell’arte dialogano per dare risposte e aggiungere domande allo sguardo sulla contemporaneità. Anche quest’anno sono coinvolti tre artisti in ascolto della poetica del Museo Guatelli per farne installazioni d’arte e di pensiero.
Questa terza edizione, intitolata “Ci sono case che sono musei, ci sono musei che sono case”, vede il coinvolgimento di Gianni Cestari, Roberto Ciroli e Michele Manzini, selezionati dai curatori per la sensibilità e l’affinità con la poetica insita al Museo Guatelli.
La casa della famiglia Guatelli, nel podere Bellafoglia, è un museo e una casa-museo. La casa e il museo sono le due anime dell’opera di Guatelli, la realizzazione, su due piani, di un’unica idea, quella della raccolta di oggetti capaci di concorrere ad un grande testo sulla storia degli umili e del quotidiano.
Il Museo Ettore Guatelli, nell’anno che ha voluto dedicare ai temi della Casa/Museo,
invita a un Convegno il cui obiettivo è di riflettere sugli stretti legami fra casa, luogo dei patrimoni domestici e museo, luogo dei patrimoni condivisi.
La casa della famiglia Guatelli, nel podere Bellafoglia, è diventata un museo e una casa museo (è interessante e significativa l’intera vicenda della lenta trasformazione/metamorfosi).
La profezia con cui Orhan Pamuk conclude il suo Modesto manifesto per i musei, annuncia che «Il futuro dei musei è nelle nostre case». Ci sono case nutrite dagli oggetti del collezionista sino alla trasformazione degli spazi privati in spazi per il pubblico (visitatori). C’è chi vive in case che in certi giorni e orari diventano “accessibili/visitabili”. Ci sono case che sono esse stesse musei, come è documentato dal progetto “Costruttori di Babele” di Gabriele Mina.
Poi ci sono musei che sono diventati “case di comunità”, luoghi dell’incontro informale, della partecipazione, come è ad esempio nella “Casa di Augusto” a Berceto (nell’appennino parmense) dove le persone s’incontrano per raccontare ed ascoltare. In queste esperienze il museo dona spazi e occasioni, patrimoni portatili che seguono le persone come è nel microscopico “Museo degli oggetti inauditi” di Berlino. E ancora, ci sono “case museo” che nascono come atto di volontà di chi vi abita, e che si presentano come una sorta di autoetnografia espressione di “un modo di vivere la casa” (come è stato per Ettore Guatelli).
Il Museo Ettore Guatelli, nell’anno che ha voluto dedicare ai temi della Casa/Museo, invita a un Convegno il cui obiettivo è di riflettere sugli stretti legami fra casa, luogo dei patrimoni domestici e il museo luogo dei patrimoni condivisi. Spesso case e musei diventano luoghi generativi della sostanza e senso dell’uno e dell’altro e dell’uno nell’altro.
VENERDÌ 20 OTTOBRE
Museo Ettore Guatelli (via Nazionale, 130 – Ozzano Taro di Collecchio, PR)
ore 15:00 • Ci sono case che sono musei
SABATO 21 OTTOBRE
Corte Giarola (Sala Convegni – via Giarola 11, loc. Giarola di Collecchio, PR)
ore 9:00 • Ci sono musei che sono case
ore 15:00 • Ci sono musei e case, in dialogo
VENERDÌ 20 OTTOBRE
Museo Ettore Guatelli
(via Nazionale, 130 – Ozzano Taro di Collecchio, PR)
ore 15:00 • Ci sono case che sono musei
SABATO 21 OTTOBRE
Corte Giarola (Sala Convegni)
(via Giarola 11, loc. Giarola di Collecchio, PR)
ore 9:00 • Ci sono musei che sono case
ore 15:00 • Ci sono musei e case, in dialogo
Museo Ettore Guatelli
via Nazionale, 130
43044 Ozzano Taro Collecchio (PR)
Tel. +39 0521 333601
Email: info@museoguatelli.it
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